Incontro Intergalattico di Genuino Clandestino 2022

Torna a Firenze il raduno intergalattico di Genuino Clandestino!

Il raduno si terrà il 7 e l’8 ottobre a Mondeggi, Bagno a Ripoli (FI) e il 9 ottobre alla GKN nel comune di Campi Bisenzio (FI).

Discuteremo di autodeterminazioni e del manifesto, di convergenze per il futuro insieme all’Assemblea Ecologista Toscana e al Collettivo di Fabbrica GKN, di costruzione del prezzo equo insieme a MAG Firenze. Questo incontro sarà inoltre arricchito da tanti tavoli tecnici relativi alla formazione in agricoltura, creando un vero e proprio spazio di condivisione di pratiche e saperi. Non mancheranno ottimo cibo, musica e spettacoli, e il consueto mercato contadino domenicale.

Per saperne di più del percorso che ha portato alla costruzione di questo momento consigliamo la lettura di:  https://comune-info.net/galassie-genuine-sincontrano/

Per aiutarci ad organizzare al meglio la vostra accoglienza vi invitiamo a compilare il form di iscrizionehttps://cryptpad.fr/form/#/2/form/view/PVQhdz77tL0mwEtJouxPoWMuDGoS6J6PCZlwwqfM9yM/

Vi invitiamo inoltre a compilare il form per il pranzo previsto alla GKN domenica 9 ottobre: https://cryptpad.fr/form/#/2/form/view/msVeVGLY5lv9wViR1gZ2ZTnECvI0N87DCoAvoUr9-+Q/

Sono previste attività dedicate a bambine e bambini di ogni età; giochi all’aperto e animazione per ragazze e ragazzi nella giornata di sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
Per organizzarci al meglio, compila il form di partecipazione segnalandoci il numero e l’età di bimb* e ragazz* che saranno presenti assieme a te e/o al tuo gruppo.

Come raggiugere Mondeggi: https://mondeggibenecomune.noblogs.org/come-raggiungerci/

Per maggiori informazioni scrivere a: crclaronze(at)autistici.org

VENERDI

P.Tasso (Firenze) | Mondeggi (bagno a ripoli)

Dalla mattina accoglienza e allestimento mostra permanente delle reti

  • ore 13 pranzo condiviso
  • Ore 17.30 presentazione del libro Contadine si diventa di Laura Castellini presso il mercato di piazza Tasso (Fi)
  • Ore 20.00 cena contadina a Mondeggi
  • Ore 21.30 spettacolo teatrale “SEMIS storie di un potere invisibile” di Nouvelle Plague. A seguire dibattito

SABATO

Mondeggi (bagno a ripoli)

  • ore 8.00 colazione
  • dalle ore 9 alle ore 13 Tavoli Tecnici:orticoltura – allevamento – viticoltura – seminativi – apicoltura – erboristeria – CBD – zafferano – panificazione – olivicoltura – azienda polifunzionale
  • ore 13 pranzo
  • dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Tavoli Tematici:

Autodeterminazioni e manifesto GC
proposte integrative al manifesto di GC alla luce dei cambiamenti degli ultimi anni

Il denaro come se la gente contasse qualcosa
La costruzione di un prezzo equo tra speculazione e accessibilità dei beni primari

L’annosa questione della costruzione del prezzo verrà affrontata alla luce degli stravolgimenti economici, sociali e climatici degli ultimi anni. Nelle mille sfacettature che può prendere la discussione proponiamo di soffermarci inizialmente sulle logiche e le esperienze che hanno finora orientato la costruzione del prezzo equo.
Con l’aiuto di MAG firenze analizzeremo il concetto di denaro e della logica di mercato, la legge della domanda e dell’offerta, le storture del mercato (grande distribuzione contro piccoli produttori, piccola distribuzione con lunga catena di intermediari, costi nascosti della produzione di bassa qualità scaricati sulla collettività e l’ambiente); gli esempi virtuosi in cui si ristabilisce la relazione tra produttore e consumatore quali i Mercati contadini, i Gruppi d’Aquisto Solidali. Condivideremo l’esperienza di Campi Aperti approfondendo i principi che l* hanno portat* alla costruzione di un listino prezzi condiviso.
L’obbiettivo che proponiamo è quello di identificare dei parametri condivisi per la costruzione di un prezzo equo, partendo dal definire cosa significa per noi “equo” (punto di vista di chi produce, di chi acquista …) come è possibile applicarlo nei diversi contesti territoriali di provenienza

Insorgiamo per il futuro
un’agenda condivisa verso l’autodeterminazione dei territori (momento di incontro tra Genuino Clandestino, GKN, Assemblea Ecologista Toscana e Mondeggi Bene Comune)

Che si parli di produzione di cibo, di fabbriche o più in generale dei nostri territori, la prassi è sempre la stessa: grandi investimenti che risultano nel migliore dei casi fumosi e snaturanti e negli altri fagocitatori e mortiferi. Che si tratti di PAC, re-industrializzazioni o PNRR il risultato non cambia. La logica del profitto prevede unicamente figure imprenditoriali ed opere o produzioni di grande scala con un devastante impatto sociale, ambientale ed economico. L’unica novità degli ultimi tempi è la luccicante tinta “green” che a tutto questo viene data. Ma come sappiamo: “le insegne luminose attirano gli allocchi”.
Come contadin*, opera*, comitati o singol* che si battono contro le devastazioni siamo stanch* di sentirci propinare la solita retorica e di vedere i nostri territori martoriati, ed è per questo che tutt* insieme:
INSORGIAMO PER IL FUTURO! Il futuro di una fabbrica che vuole diventare socialmente integrata e che in autogestione inizia percorsi di produzioni destinate a soddisfare i bisogni reali del territorio; limitando l’uso di risorse, di energia e la sovrapproduzione.Il futuro di un’esperienza di riappropriazione di terra e della messa a disposizione alla collettività di luoghi dove praticare esperienze di neocontadinità agroecologica che ricrei le condizioni per l’esistenza di una comunità intorno alla terra e alla propria sovranità alimentare e territoriale. Il futuro delle lotte in difesa dei territori che si oppongono ad un sistema estrattivista e bellicista che cerca di seppellirci sotto i rifiuti o peggio ancora sotto ai fiumi mortiferi dei rifiuti “ termo-valorizzati”; che propone ipotesi di “transizione” inaccettabili; che dove c’è vita crea strutture di morte e devastazione.Il futuro di un movimento contadino che crea, attraverso un’agricoltura agroecologica, un’alternativa reale per l’autodeterminazione alimentare e territoriale; in contrasto con la produzione dell’industria agro-alimentare, la grande distribuzione organizzata e il loro “cibo-merce”. Condividiamo insieme l’agenda delle mobilitazioni autunnali, sostenendo le reciproche specificità, diventando un’unica grande forza!

In conteporanea ai tavoli tematici presentazione del libro “Ritorno alle origini” , l’importante storia della comunità degli elfi raccontata da uno dei fondatori, Mario Cecchi.

  • ore 18 aggiornamento sulla situazione di Mondeggi Bene Comune
  • ore 19 Plenaria
  • ore 20.30 cena
  • dalle 21.30 concerti con:

CLEPTO & MEDITERRONI
TARTAGLIA ANEURO
a seguire djset

DOMENICA

GKN (Campi Bisenzio)

  • dalle 9 mercato contadino davanti ai cancelli della fabbrica
  • durante il mercato, ncursioni di Anarko Kabarett a cura di Caterpillar
  • dalle 10:30 Assembea con Collettivo di fabbrica GKN con le imprese recuperate e solidali: “Competenze tecniche e scientifiche per la fabbrica socialmente integrata e il piano industriale per la mobilità sostenibile
  • in contemporanea – assemblea pubblica: Resistenze Operaie e Contadine. Tra critica alla grande distribuzione e autodeterminazione dei territori
  • dalle 13.00 pranzo
  • a seguire – Caterpillar presenta “Il Capo” (Sem Plumas Edizioni, 2021) in un’anomala performance per un testo che si fa fuoco, corpo e voce della lotta tragica e ridicola dell’individuo alla ricerca di un’identità possibile, contro le infinite ramificazioni del potere, sempre più sofisticate, invisibili e interiorizzate, che assoggettano e zittiscono ogni forma-di-vita, separandola da sé e dagli altri. “Il Capo” è l’urlo del Bloom, la nuda vita che proprio nella sua riduzione a nulla può tornare a immaginare una salvezza. Lucha. Poesia. Rivolta.
  • e in chiusura musica, con  MENESTRELLA FEMMINISTA

Durante la mattinata di domenica, potrete ascoltare la diretta di Radio Contado su radiowombat.net

 

Tavoli Tecnici sabato 9 (in aggiornamento)

Durante questo incontro abbiamo pensato di dedicare molto tempo alla parte relativa alla formazione in agricoltura. Questi tavoli sono pensati per discutere insieme delle problematiche delle nostre realtà produttive ma anche delle innovazioni che stiamo sperimentando e portando avanti. Crediamo nella condivisione del sapere e nella crescita collettiva per non rilegare la ricerca soltanto alle multinazionali mosse da motici esclusivamente economici. Saranno presenti aziende più o meno strutturate provenienti da diverse parti del paese. Vi invitiamo a segnarvi inviando una email ai referenti per facilitare la gestione e l’organizzazione del tavolo.
La durate del tavolo è dalle 9 alle 13, in caso di interesse posso essere prolungati nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Il programma è scritto nella descrizione ma sarà possibile aggiungere nuovi punti di discussione se necessario.

1 Orticoltura
– Alessio alessiocapezzuoli@gmail.com
Dopo un sondaggio fra diversi produttori di ortaggi abbiamo deciso di discutere di queste tematcihe particolarmente importanti in questa fase storica: stress da eccesso di insolazione e alte temperature, controllo infestanti, gestione fertilità, riduzione plastica (reti dei fagiolini, come incrementare la vita delle ali gocciolanti ecc.)

2 Allevamento
– Valentina, Christian, Alberto poderelefornaci@hotmail.it

Il tavolo, della durata di 4 ore, verrà diviso in tre argomenti.

09.00-11.00: Alimentazione dei ruminanti: pascolo razionale e foraggi di qualità con l’obiettivo di ridurre la somministrazione di concentrati mantenendo una produzione importante di carne e di latte.
Ne parliamo con Alberto Gerace e Anna Giunti dell’azienda agricola Fonte dei Serri

11.00-12.00: Prevenzione e cura nell’allevamento da reddito. Descrizione delle problematiche, descrizione delle piante con un occhio di riguardo a quelle locali, descrizione delle varie lavorazioni per ottenere oleoliti, tinture, gemmoderivati, possibilmente in autoproduzione. Discussione di casi clinici.
Ne parliamo con Till Gelpke, allevatore per più di 35 anni presso l’azienda agricola Corzano e Paterno con nozioni di fitoterapia veterinaria – corso organizzato dall’università la Sapienza di Roma.

12.00-13.00: La convivenza tra allevamento estensivo e il lupo: l’uso del cane da guardiania, l’unico sistema biologico per proteggere il bestiame.
Ne parliamo con Christian Mussari, pastore e allevatore presso l’azienda agricola Pecora Nera.

Alle 13.00 ci si ferma per pranzo, con possibilità di continuare il tavolo nella fascia pomeridiana 14.30-16.30.

3 Viticoltura
– Antonia e Marzio nina.sagr28@gmail.com
Nuovi prodotti per la gestione del vigneto. Esempi pratici di monitoraggio per la gestione delle avversità e la riduzione dei trattamenti. Vinificazione e cantina.

4 Seminativi
– Bettina Bussi (Rete Semi Rurali), Matthias Lorimer (Coordinamento Europeo Liberiamo la diversità!) Bettinabussi@semirurali.net
Dove coltivare? Difficoltà e accorgimenti determinati dal contesto agroecologico (semina su incolto, fauna selvatica, gestione della fertilità e rotazioni; disponibilità attrezzature).
Cosa coltivare? Scelta e gestione della semente (varietà, miscele, popolazioni; malattie trasmesse per seme).
Cosa ne farai del raccolto? Problematiche di post-raccolta (stoccaggio, molitura, prodotti finali, vendita).

5 Apicoltura
In preparazione

6 Erboristeria
– Chiara, Benedetta selvatica@autoproduzioni.net
La varietà e quantità di ingredienti nei prodotti erboristici rende la stesura di linee guida molto difficoltosa e la necessità di venire incontro alle richieste dei coproduttori talvolta ci porta verso scelte che non sono completamente allineate con la nostra etica (materie prime che vengono da lontano, emulsionanti naturali ma industriali, oli essenziali particolari, tensioattivi, ecc).
Come approcciarsi a questo tema? quali compromessi siamo disposte a fare? che tipo di relazione e di dialogo riusciamo ad instaurare con le coproduttrici per costruire insieme un’altra idea di salute e di cura?

7 Panificazione

– Stefano stefano.v.piluso@gmail.com
Per fare un tavolo tecnico sul pane avremmo bisogno di sapere se ci saranno partecipanti.
Ci piacerebbe sapere che esperienza con il pane hanno le persone che vogliono partecipare al tavolo ( panificazione familiare, contadino/a fornaio/a, fornaio/a, interessato/a ma non ha mai toccato farina…) insomma giusto per sapere un  pò da dove partire.
In attesa di suggerimenti vorremmo condividere con voi la volontà di parlare della istanza della Fippa che mira ad escludere il pane dall’elenco dei prodotti connessi all’attività agricola.
Nella mattinata di sabato si potrebbe immaginare una panificazione collettiva, da cui sfornare pani per il mercato di domenica, oltre che per il giorno stesso.
Scrivete alla email se volete partecipare

8 CBD
In preprazione

9 Zafferano
– Daniele Alessandrodegiuli@gmail.com
Il tavolo tecnico sullo zafferano è stato pensato come tavolo di confronto sulle questioni tipiche di questa coltura, nella forma di attività di autoconsumo o di integrazione di reddito. Questo potrà focalizzarsi su scelta e lavorazione del terreno, su strategie di difesa dai selvatici, prevenzione di malattie tipiche, su problematiche legate alla trasformazione e distribuzione del raccolto. Il tavolo si attiverà con un numero minimo di partecipanti.

10 azienda polifunzionale
– Giovanni giovannipandolfini@autistici.org
L’agricoltura di sussistenza , un modello superato ?
Descrizione del tavolo:”…Io che ho il frumento non ho pesche …Non ho cipolle ne asparagi e mio fratello che ne ha non il frumento…..Non posso vivere del mio frumento soltanto, mi servono le patate di uno e la vigna dell’altro, l’uovo di uno e il montone dell’altro….
Ai margini del mio campo il mio potere si ferma, devo chiedere quel che non ho fatto crescere nel mio campo e comprarlo ….
Ho bisogno assoluto di soldi, non sono padrone di quelli che mi governano… Devo dare soldi a tutti a quelli che sono costretto a chiamare dai confini della mia terra …abbiamo bisogno di difenderci da chi ci spinge verso la guerra ..”  (J. Giono).
L’agricoltura di sussistenza, ovvero la condizione contadina che non è una professione ma un modo di vivere è considerata un modello economico primitivo e felicemente superato dalla specializzazione e dalla professionalizzazione degli addetti alla produzione del cibo. Ma è proprio vero ?