Sabato 7 maggio
12:30 – PRANZO CONTADINO
A cura di Mondeggi Bene Comune
14:30 – INTRODUZIONE AL PROGETTO UNITERRA
15:30 – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – PLENARIA
15:30 -Laboratorio di scacchiatura della vigna
Passeggiata guidata per Mondeggi
18:30 – IL SAPERE OPERAIO IN AUTOGESTIONE.
Conversazione con il Collettivo Di Fabbrica-Lavoratori GKN di Firenze e i lavoratori della fabbrica recuperata Rimaflow di Milano. Presentazione del libro “Insorgiamo. Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo).” Collettivo di fabbrica Gkn, Edizioni Alegre: 2022.
20:30 – CENA CONTADINA
A cura di Mondeggi Bene Comune
21:30 – DJ SET A CURA DI DJ LEBLOND E SENTIMENTO
Elettro queer beats e groove tropicali dal sud del mondo
Domenica 8 maggio
09:00 – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – TAVOLI TEMATICI
10:00 – STRANI UMANI – UNO SPETTACOLO DEL CIRCO PASSE PASSE
11:00 – INSEGNARE È POLITICA: ESPERIENZE DI EDUCAZIONE IN DIALOGO
Presentazione del libro “Educazione autonoma in Messico, Chiapas e Oaxaca” a cura del Nodo Solidale e conversazione con la Scuola Libertaria di Urupia.
11:30 – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – PLENARIA
13:00 – PRANZO GENUINO CLANDESTINO
14:30 – PRESENTAZIONE DI “TRAME – PRATICHE E SAPERI PER UNA ECOLOGIA POLITICA SITUATA”
Con Paola Imperatore, Alberto Manconi, Andrea Ghelfi.
15:30. – INTERNAZIONALISMO E SCIENZA CRITICA DELLE DONNE PER UNA RIVOLUZIONE ANTIPATRIARCALE.
Conversazione con le compagne del Comitato di Jineolojî d’Europa e d’Italia e della Brigata Maddalena.
Presentazione dei libri:
“Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan”,Tamu: 2022.
“Brigata Maddalena. Storie di internazionaliste dal Rojava”, Elementi Kairos: 2020.
17:30 – PLENARIA DI RESTITUZIONE UNITERRA
18.30 – DANZA PERSONALE DI CONSAPEVOLEZZA
Domenica 8 maggio Un viaggio attraverso i ritmi del mondo a cura di Mondeggi Percorso SaluteINFO:
Possibilità di campeggiare nella nostra splendida oliveta
Pasti e bevute a prezzi popolari e con opzione vegana
Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni vi invita a partecipare a “UniTerra – coltiviamo saperi liberi per un’ecologia contadina” – un evento di due giorni che si terrà il 7 e 8 maggio, a Mondeggi, e che costituirà l’inizio “ufficiale” del percorso di costruzione di una Università della Terra.
Fin dall’inizio dell’esperienza di Mondeggi l’importanza della trasmissione del sapere contadino è apparsa fondamentale sia per recuperare conoscenze pratiche, sia per trasmetterle a nostra
volta, attraverso un continuo scambio di saperi, manualità e ingegnosità. Da qui la proposta di realizzare con UniTerra un centro di agroecologia: un riferimento fisico che permetta di raccogliere, elaborare, sperimentare e trasmettere pratiche agroecologiche utili alle comunità, basate sull’uso condiviso del territorio e volte all’autodeterminazione alimentare e alla cura dell’ambiente. Un centro di agroecologia che ponga la necessità di custodire e diffondere saperi contadini dal basso in opposizione netta alle logiche anguste delle università e delle scuole tradizionali, esplorando nuovi modi di imparare e di insegnare. Un centro di agroecologia che articoli la sovranità alimentare e la pratica agroecologica in un’ottica politica e rivoluzionaria, riconoscendo le faglie geopolitiche, sessuali e razziali su cui si articola la violenza ambientale capitalista, eteropatriarcale e coloniale. Un centro di agroecologia che si apra a nuovi (e antichi)
modi di vivere le relazioni tra umano e non-umano, per superare i dualismi occidentali che sono alla radice della crisi attuale.
Per iniziare a immaginare questo centro ci siamo ispirati all’esperienza dell’Università della Terra già presente in diversi paesi, e in particolare ai suoi capitoli Messicani di Oaxaca, Chiapas e Huitzo, con cui siamo già in dialogo. Nostro obiettivo è però estendere questo dialogo a
qualunque individualità e realtà si riconosca nella necessità di raccogliere, sviluppare e tramandare pratiche agroecologiche nel contesto di una critica radicale dell’educazione così come è concepita nel mondo capitalista, per articolare questo progetto secondo le specificità e le necessità del nostro territorio e farlo vivere in una rigogliosa pluralità.
Si riunirà a Mondeggi durante i due giorni anche l’Assemblea per una Convergenza Ecologista, una rete di collettivi e comitati territoriali che lottano contro la devastazione dell’ambiente in Toscana. Questa confluenza è per noi pregna di significato, perché l’UniTerra che ci
immaginiamo vive in un legame profondo e sinergico con le lotte per la giustizia ambientale ed è strettamente intrecciata coi movimenti sociali che le portano avanti.
L’importanza di questo appuntamento deriva anche dalla fase politica attuale di Mondeggi. Dopo vari tentativi di svendere il bene comune di Mondeggi, la Città Metropolitana di Firenze ha deciso, con un repentino cambio di rotta, di canalizzare sulla ristrutturazione di alcuni edifici di Mondeggi decine di milioni di euro del PNRR, incaricando un team di accademici di redigere un progetto complessivo sulla gestione del bene. Dopo vari incontri informali con noi, questi progettisti hanno consegnato ai loro committenti un documento, che non ci è stato possibile visionare. Inaspettatamente, la Città Metropolitana ha però bloccato questo documento
riservandosi un mese per modificarlo. Da questa svolta non ci aspettiamo niente di buono: la Città Metropolitana procede con l’intento di metterci all’angolo per costruire la sua Mondeggi
dall’alto. L’evento di lancio di UniTerra vuole quindi essere un segnale chiaro per tuttx, istituzioni incluse: la comunità di Mondeggi va avanti per la sua strada creando collettivamente la realtà che ama con chiunque sia disponibile al dialogo, ma non lascerà alcuno spazio a logiche divisive, interessi di partito e calcoli di profitto imposti dall’alto. In questa nuova fase, la vicinanza attiva di ciascunx di voi sarà di importanza cruciale per difendere queste terre e continuare a trasformare insieme il mondo che abitiamo.
La due giorni, il cui programma dettagliato sarà disponibile a breve, sarà un’occasione di convergenza, di scambio e di solidarietà, un tentativo di far vivere nello spazio di due giorni la ricchezza di alcune esperienze che speriamo animeranno UniTerra anche in futuro, una
chiamata a costruirla insieme a noi. Determinatx a svelare l’assurdità del conflitto tra ambiente e lavoro, ospiteremo lx operaix di GKN e Rimaflow, in un tavolo tematico che esplorerà come l’autogestione ha influito sui rapporti tra lavoratricx. Parleremo poi di pedagogia ed esperienze alternative di educazione, con racconti dal Chiapas e dalle scuole libertarie Italiane.
Presenteremo, con la partecipazione di alcunx delle autricx, il breviario di ecologia politica “Trame – pratiche e saperi per un’ecologia politica situata”; concluderemo con una conversazione con le compagne del Comitato di Jineolojî d’Europa e della Brigata Maddalena su internazionalismo e scienza critica delle donne. Ad arricchire questi momenti di discussione, ci saranno musica, circo, spettacoli, laboratori e tutti i sogni, le proposte e l’allegria che vorrete
portare e condividere in comunità.
Per immaginare un centro autogestito di sapere e pratiche agroecologiche, per tessere convergenze ecologiste, educative e militanti, per supportare l’esperienza di Mondeggi in questa fase delicata, per stare insieme, per ballare – venite a trovarci!
Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni