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SCUOLA CONTADINA DI PANIFICAZIONE – 21/22 MAGGIO

La scuola contadina di panificazione, o scuola di panificazione contadina, scegliete voi, prevede due giornate con attività differenti. È possibile partecipare a entrambe le giornate o solo a una delle due.

È previsto il pernottamento in campeggio a Mondeggi e chiediamo, a chi può, di portarsi la tenda per campeggiare. Per chi non potesse, sono disponibili circa 15 posti letto nella foresteria che andranno prenotati fino ad esaurimento.

La partecipazione è limitata a 40 persone per limiti logistici.

Il laboratorio è rivolto in particolar modo a principianti, ma anche a chi ha già esperienza nella panificazione.

La partecipazione è libera e gratuita! Nonostante ciò non disdegniamo eventuali contributi liberi e consapevoli in base alle vostre possibilità e la vostra volontà.

Per info e prenotazioni  o intolleranze alimentari varie, scrivete a: babbonatale@insiberia.net

IMPORTANTE: chiediamo a chi partecipa alla prima giornata di portare i seguenti oggetti occorrenti al laboratorio pratico:

  • ciotola/insalatiera/baciasca di plastica (o qualsiasi altro materiale) per preparare il proprio impasto ( che contenga circa 2 kg di impasto )
  • contenitore per acqua graduato, se ce l’avete, o anche non graduato. Sempre per preparare il vostro impasto.
  • Grembiule se non volete sporcarvi i vestiti
  • un canovaccio pulito, anche due

 

PROGRAMMA DELLE GIORNATE

SABATO 21 MAGGIO – Giornata di laboratorio pratico:

Durante l’intero corso della giornata verranno affrontati, dibattuti e confrontati i moltissimi ambiti dell’attività dipanificazione in sè, sia con momenti tutte/i insieme, sia in sottogruppi più snelli e efficaci. Avrete così modo di porre tutte le vostre domande a diverse/i esperte/i che vi accompagneranno durante il laboratorio.

9 – 10: accoglienza e caffè

10 – 11: introduzione e primi racconti di pane

11 – 12.30: laboratorio pratico di panificazione, prima parte. Preparazione degli impasti e piega

13 – 14.00: pranzo condiviso (portate qualcosa da casa + vi prepareremo qualcosa di buono! )

14.30 – 17.30: laboratorio pratico di panificazione, seconda parte. Accensione del forno, infornata e sfornata. Restituzione e chiusura della prima giornata

18 – 23: serata con cena e festa alla Casa del Popolo di Grassina (LINK) (per chi non volesse spostarsi: cena autogestita a Mondeggi)

 

DOMENICA 22 MAGGIO – Giornata di parola e dialogo:

Durante la seconda giornata non ci sporcheremo più le mani, ma preferiamo proporvi il racconto (dal nostro punto di vista) dell’attività di panificazione e del contesto in cui la facciamo: proponiamo approfondimenti legati a ciò che significa e ha significato “farsi il pane”, come attività simbolo della sovranità alimentare.

9 – 10: colazione, riaccoglienza e caffè

10 – 11: primo intervento

11.15 – 12.30: secondo intervento

13 – 14: pranzo

14.30 – 15.30: passeggiata per Mondeggi e visita ai campi di grano e parcelle sperimentali di varietà locali di cereali.

16 – 17: saluti e restituzione

 

A PRESTO!

 

SCUOLA CONTADINA DI COLTIVAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLO ZAFFERANO – 22 MAGGIO

Il corso inizierà alle 10 di mattina di domenica 22 maggio, presso Cuculia (Mondeggi) e  si svilupperà in 2 fasi:

  • nella prima parte, Fabio Di Gioia illustrerà la fisiologia della pianta di zafferano, il ritmo di crescita, i tempi e la modalità della semina e del raccolto.
  • In un secondo momento si effettuerà un giro nel campo di zafferano di Mondeggi.

Il tutto dovrebbe concludersi in 3 ore, verso l’ora di pranzo.

Il pranzo sarà cucinato da noi e e le ricette saranno a base di zafferano!

Se vorrete rimanere ci sarà nel pomeriggio una passeggiata per Mondeggi (con una visita anche ai campi di grano e alle parcelle sperimentali di varietà locali di cereali) insieme ai partecipanti della scuola di panificazione.

Mondeggi oltre Mondeggi – Casa del Popolo di Grassina 21 maggio

Continua il ciclo Mondeggi oltre Mondeggi!

Anno dopo anno, la comunità di 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐞𝐠𝐠𝐢 continua a difendere e tutelare il 𝐁𝐞𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞, una risorsa fondamentale da preservare collettivamente.

Sono nati numerosi progetti, Mo.T.A. (Mondeggi terreni autogestiti), Mo.V.A (Mondeggi Vigna Autogestita), UniTerra e svariate  altre attività che hanno coinvolto numerose associazioni.  È giunto il momento di accogliere nuove proposte e creare nuovi percorsi.

𝑺𝒂𝒃𝒂𝒕𝒐 21 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 alla casa del popolo di Grassina, organizzeremo una giornata di festa con 𝐀𝐫𝐜𝐢 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 e il 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐋𝐞𝐛𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢.

Sarà una giornata di giochi, spettacoli e concerti, per condividere del bel tempo assieme.

Inoltre si terrà un tavolo di discusssione per confrontarsi sul futuro di Mondeggi, aperto a tutte le realtà e associazioni del territorio interessate a  partecipare alla creazione del futuro di Mondeggi.

UniTerra – 7 e 8 maggio 2022

Sabato 7 maggio

12:30  – PRANZO CONTADINO
A cura di Mondeggi Bene Comune
14:30  – INTRODUZIONE AL PROGETTO UNITERRA
15:30  – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – PLENARIA
15:30  -Laboratorio di scacchiatura della vigna
Passeggiata guidata per Mondeggi
18:30  – IL SAPERE OPERAIO IN AUTOGESTIONE.
Conversazione con il Collettivo Di Fabbrica-Lavoratori GKN di Firenze e i lavoratori della fabbrica recuperata Rimaflow di Milano.  Presentazione del libro “Insorgiamo. Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo).” Collettivo di fabbrica Gkn, Edizioni Alegre: 2022.
20:30  – CENA CONTADINA
A cura di Mondeggi Bene Comune
21:30  – DJ SET A CURA DI DJ LEBLOND E SENTIMENTO
Elettro queer beats e groove tropicali dal sud del mondo

Domenica 8 maggio

09:00  – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – TAVOLI TEMATICI
10:00  – STRANI UMANI – UNO SPETTACOLO DEL CIRCO PASSE PASSE
11:00  – INSEGNARE È POLITICA: ESPERIENZE DI EDUCAZIONE IN DIALOGO
Presentazione del libro “Educazione autonoma in Messico, Chiapas e Oaxaca” a cura del Nodo Solidale e conversazione con la Scuola Libertaria di Urupia.
11:30  – ASSEMBLEA ECOLOGISTA TOSCANA – PLENARIA
13:00  – PRANZO GENUINO CLANDESTINO
14:30  – PRESENTAZIONE DI “TRAME – PRATICHE E SAPERI PER UNA ECOLOGIA POLITICA SITUATA”
Con Paola Imperatore, Alberto Manconi, Andrea Ghelfi.
15:30.  – INTERNAZIONALISMO E SCIENZA CRITICA DELLE DONNE PER UNA RIVOLUZIONE ANTIPATRIARCALE.
Conversazione con le compagne del Comitato di Jineolojî d’Europa e d’Italia e della Brigata Maddalena.
Presentazione dei libri:
“Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan”,Tamu: 2022.
“Brigata Maddalena. Storie di internazionaliste dal Rojava”, Elementi Kairos: 2020.
17:30  – PLENARIA DI RESTITUZIONE UNITERRA
18.30  – DANZA PERSONALE DI CONSAPEVOLEZZA
Domenica 8 maggio Un viaggio attraverso i ritmi del mondo a cura di Mondeggi Percorso SaluteINFO:
Possibilità di campeggiare nella nostra splendida oliveta
Pasti e bevute a prezzi popolari e con opzione vegana


 

Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni vi invita a partecipare a “UniTerra – coltiviamo saperi liberi per un’ecologia contadina” – un evento di due giorni che si terrà il 7 e 8 maggio, a Mondeggi, e che costituirà l’inizio “ufficiale” del percorso di costruzione di una Università della Terra.

Fin dall’inizio dell’esperienza di Mondeggi l’importanza della trasmissione del sapere contadino è apparsa fondamentale sia per recuperare conoscenze pratiche, sia per trasmetterle a nostra
volta, attraverso un continuo scambio di saperi, manualità e ingegnosità. Da qui la proposta di realizzare con UniTerra un centro di agroecologia: un riferimento fisico che permetta di raccogliere, elaborare, sperimentare e trasmettere pratiche agroecologiche utili alle comunità, basate sull’uso condiviso del territorio e volte all’autodeterminazione alimentare e alla cura dell’ambiente. Un centro di agroecologia che ponga la necessità di custodire e diffondere saperi contadini dal basso in opposizione netta alle logiche anguste delle università e delle scuole tradizionali, esplorando nuovi modi di imparare e di insegnare. Un centro di agroecologia che articoli la sovranità alimentare e la pratica agroecologica in un’ottica politica e rivoluzionaria, riconoscendo le faglie geopolitiche, sessuali e razziali su cui si articola la violenza ambientale capitalista, eteropatriarcale e coloniale. Un centro di agroecologia che si apra a nuovi (e antichi)
modi di vivere le relazioni tra umano e non-umano, per superare i dualismi occidentali che sono alla radice della crisi attuale.
Per iniziare a immaginare questo centro ci siamo ispirati all’esperienza dell’Università della Terra già presente in diversi paesi, e in particolare ai suoi capitoli Messicani di Oaxaca, Chiapas e Huitzo, con cui siamo già in dialogo. Nostro obiettivo è però estendere questo dialogo a
qualunque individualità e realtà si riconosca nella necessità di raccogliere, sviluppare e tramandare pratiche agroecologiche nel contesto di una critica radicale dell’educazione così come è concepita nel mondo capitalista, per articolare questo progetto secondo le specificità e le necessità del nostro territorio e farlo vivere in una rigogliosa pluralità.
Si riunirà a Mondeggi durante i due giorni anche l’Assemblea per una Convergenza Ecologista, una rete di collettivi e comitati territoriali che lottano contro la devastazione dell’ambiente in Toscana. Questa confluenza è per noi pregna di significato, perché l’UniTerra che ci
immaginiamo vive in un legame profondo e sinergico con le lotte per la giustizia ambientale ed è strettamente intrecciata coi movimenti sociali che le portano avanti.
L’importanza di questo appuntamento deriva anche dalla fase politica attuale di Mondeggi. Dopo vari tentativi di svendere il bene comune di Mondeggi, la Città Metropolitana di Firenze ha deciso, con un repentino cambio di rotta, di canalizzare sulla ristrutturazione di alcuni edifici di Mondeggi decine di milioni di euro del PNRR, incaricando un team di accademici di redigere un progetto complessivo sulla gestione del bene. Dopo vari incontri informali con noi, questi progettisti hanno consegnato ai loro committenti un documento, che non ci è stato possibile visionare. Inaspettatamente, la Città Metropolitana ha però bloccato questo documento
riservandosi un mese per modificarlo. Da questa svolta non ci aspettiamo niente di buono: la Città Metropolitana procede con l’intento di metterci all’angolo per costruire la sua Mondeggi
dall’alto. L’evento di lancio di UniTerra vuole quindi essere un segnale chiaro per tuttx, istituzioni incluse: la comunità di Mondeggi va avanti per la sua strada creando collettivamente la realtà che ama con chiunque sia disponibile al dialogo, ma non lascerà alcuno spazio a logiche divisive, interessi di partito e calcoli di profitto imposti dall’alto. In questa nuova fase, la vicinanza attiva di ciascunx di voi sarà di importanza cruciale per difendere queste terre e continuare a trasformare insieme il mondo che abitiamo.
La due giorni, il cui programma dettagliato sarà disponibile a breve, sarà un’occasione di convergenza, di scambio e di solidarietà, un tentativo di far vivere nello spazio di due giorni la ricchezza di alcune esperienze che speriamo animeranno UniTerra anche in futuro, una
chiamata a costruirla insieme a noi. Determinatx a svelare l’assurdità del conflitto tra ambiente e lavoro, ospiteremo lx operaix di GKN e Rimaflow, in un tavolo tematico che esplorerà come l’autogestione ha influito sui rapporti tra lavoratricx. Parleremo poi di pedagogia ed esperienze alternative di educazione, con racconti dal Chiapas e dalle scuole libertarie Italiane.
Presenteremo, con la partecipazione di alcunx delle autricx, il breviario di ecologia politica “Trame – pratiche e saperi per un’ecologia politica situata”; concluderemo con una conversazione con le compagne del Comitato di Jineolojî d’Europa e della Brigata Maddalena su internazionalismo e scienza critica delle donne. Ad arricchire questi momenti di discussione, ci saranno musica, circo, spettacoli, laboratori e tutti i sogni, le proposte e l’allegria che vorrete
portare e condividere in comunità.
Per immaginare un centro autogestito di sapere e pratiche agroecologiche, per tessere convergenze ecologiste, educative e militanti, per supportare l’esperienza di Mondeggi in questa fase delicata, per stare insieme, per ballare – venite a trovarci!

Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni

Teatro Contadino Libertario: Diserzioni – 25 aprile 2022

Diserzioni
in principio era l’uomo e la terra, poi venne il confine, la guerra e poi…”

Piece teatrale sulla genesi della guerra, a cura del Teatro Contadino Libertario

con Emiliano Terreni, Giovanni Pandolfini e Davide Cecconi

si tratta di un mimo di circa 30 minuti dove in breve si narra di come si generano le guerre e le disuguaglianze, non scordando le nostre radici contadine, marchio oramai immancabile nei “lavori” proposti dal Teatro Contadino Libertario.

25 aprile 2022, inizio ore 21.00, a Mondeggi Bene Comune (via di Mondeggi, 4)


 

Comunicato Mondeggi Bene Comune 13/04/2022

Alla Città Metropolitana,
Al sindaco Nardella ed al suo partito,
A tuttə coloro che in questi anni con rabbia ed amore hanno difeso e
creato una nuova forma di autogoverno dal Basso : Mondeggi Bene Comune.

Dall’ultimo aggiornamento riguardo il destino della tenuta di Mondeggi, vecchio ormai di un mese e mezzo, diversi accadimenti hanno fatto il loro corso; tutto ciò, purtroppo, non ha contribuito a dissipare minimamente gli enormi punti interrogativi di cui la vicenda è farcita.

Ci eravamo lasciati nel bel mezzo della stesura del progetto che la Città Metropolitana intendeva inoltrare al Ministero competente in modo da intercettare i fondi europei del PNRR. Lavoro coordinato da tecnici dell’Università di Firenze, a cui il comitato Mondeggi Bene Comune ha partecipato in maniera attiva – pur non avendo avuto alcun riconoscimento formale – fornendo contributi concettuali e operativi sviluppati in otto anni di lavoro e permanenza in loco. Nonostante ruoli e percorsi differenti, le convergenze con i progettisti sono state molteplici: senza entrare nei dettagli per ovvi motivi di spazio, entrambi abbiamo intuito ed evidenziato le potenzialità della tenuta in termini di aggregazione sociale e produzione agro-ecologica di cibo sano, di formazione orizzontale, accoglienza di soggetti vulnerabili e di sviluppo di rapporti gestionali e produttivi differenti e innovativi, incentrati sull’utilizzo collettivo del bene. Il risultato di tale lavoro, durato un paio di mesi, ha preso forma in un documento, purtroppo ad oggi non ancora consultabile, che avrebbe dovuto vincolare rigidamente il futuro di Mondeggi alle linee guida appena toccate; insomma una base solida sulla quale impalcare il processo di co-progettazione dal basso con i potenziali futuri attori del progetto, così come stabilito dall’iter iniziale.
In parallelo a tutto ciò, dopo insistenti richieste durate mesi, si è finalmente aperto un momento di confronto tra l’esperienza di Mondeggi Bene Comune e la Città Metropolitana di Firenze: alcuni portavoce del comitato hanno incontrato alcune delle figure tecniche e politiche deputate a gestire la questione. Incontri in verità interlocutori, in cui le parti hanno dibattuto astrattamente sulle specifiche esigenze e posizioni, senza purtroppo avere a disposizione una base concreta di confronto. Incontri terminati, per adesso, in attesa dell’elaborazione che l’ente pubblico si è riservato di dare al documento emerso dal lavoro dei progettisti, che evidentemente non soddisfaceva in pieno le necessità dei tecnici metropolitani.

Siamo adesso in una fase di stallo: la revisione in corso da parte della Città Metropolitana sta di fatto prolungando l’attesa e gli interrogativi sul destino della fattoria. Se la parte del progetto già inoltrata in sede europea – e già, quindi, ufficializzata – è pressoché limitata all’elenco degli interventi di manutenzione strutturale, l’ambito più squisitamente politico rimane tuttora da sviscerare. Perché questa dilazione, ci chiediamo? Quali sono gli aspetti che, dopo mesi di lavoro serrato, a cui ha partecipato la stessa Città Metropolitana, restano contraddittori a tal punto da necessitare di una revisione ex post? Il bisogno di tempo è funzionale alla lettura e condivisione diffusa all’interno del palazzo, oppure ad una modifica sostanziale dei principi contenuti nel testo?

Tutto questo non lo possiamo ad oggi sapere; il contesto e le parole udite, però, ci autorizzano a formulare supposizioni. A fronte di alcune convergenze, resta evidente una distanza tra la posizione di Mondeggi Bene Comune e quella dell’ente metropolitano: se da una parte la spinta mira al riconoscimento del “bene comune Mondeggi”, implementando e regolarizzando quello che è l’agire attuale, dall’altro l’impressione è che la dimensione economica resti preponderante. Il fatto che la Mondeggi del futuro debba camminare con le proprie gambe, e non tornare ad essere l’attività in perdita che era anni or sono, è fuori discussione per tutti; subordinare però a questa esigenza ogni velleità trasformativa, annegando nell’economicismo asettico il potenziale sociale già parzialmente emerso in questi anni di lavoro, ci pare un errore miope. Un progetto che sia innovativo deve saper osare: così come Mondeggi Bene Comune ha osato otto anni fa presidiando permanentemente la tenuta, salvandola dai reiterati tentativi di vendita, oggi è l’ente pubblico che è chiamato a sganciarsi dagli schemi consolidati per lanciarsi in qualcosa che sia diverso; ovvero trasversale, partecipato, collettivo. Nel consueto gioco a scaricabarile della politica serve qualcuno che se ne assuma la responsabilità, indicando a tecnici e dirigenti la strada da seguire. Ci rivolgiamo allora al Sindaco Nardella perché al più presto elabori una posizione e la esprima alla collettività; una posizione che sia rappresentativa della volontà politica del suo partito, e che possibilmente non collimi con la consuetudine del minimo sforzo e minimo rischio. Prendere in reale considerazione il riconoscimento della Dichiarazione di Uso Civico, ed interrompere la spirale mediatica che da anni si aggrappa ad un concetto di legalità che tutto rappresenta fuorché un ideale di giustizia, ci sembra un primo passo sin troppo atteso. In una recente intervista radio sull’infelice sgombero dell’occupazione di Corsica 81, a cui va tutta la nostra solidarietà, lo stesso Nardella ha descritto la Mondeggi del futuro come un “modello di autogestione”, una sorta di laboratorio dal basso di nuove pratiche collettive; se queste parole corrispondono al vero, e non sono soltanto un tentativo di dividere tra “buoni e cattivi”, è adesso il momento di tradurle in pratica.

Come comitato Mondeggi Bene Comune, infine, attendiamo l’esito di questo confronto convinti delle nostre ragioni. Abbiamo in questi mesi dato la nostra massima disponibilità al dialogo in ogni sede e su ogni argomento; non siamo però disposti a scendere passivamente a patti su quelli che sono i principi che ci animano e che hanno permesso alla fattoria di rifiorire in questi otto anni: abbiamo difeso Mondeggi perché fosse veramente di tuttə, e non ci fermeremo certo adesso.

Comitato Mondeggi Bene Comune
13/04/2022

 

Festa di Primavera!

Sabato 19 Marzo @ Mondeggi Bene Comune

a Casa Rusciano, via di Mondeggi 1, davanti agli orti sociali del Mo.T.A.

FESTA DI PRIMAVERA

dalle 9.30 potatura collettiva, con giochi e incursioni musicali

dalle 13.30 pranzo sociale

dalle 15.00 alle 18.00 performance artistica FUORI DAL RECINTO!

[ Il recinto che delimita un’isola di degrado e abbandono da un piccolo ma profondo mare sarà arricchito di nuova valenza simbolica ed estetica: dentro un disgregarsi di una casa, fuori il crescere di idee, concetti, pensieri e progetti sociali e artistici ]

dalle 18.00LA SALUTE AD OGNI COSTO! MA UN’ALTRA SALUTE È POSSIBILE” cerchio di parola con S. Consigliere e S. Paravagna

Porta il tuo piatto e il tuo bicchiere!

Cime di Rap

SABATO 5 MARZO

SERATA HIP-HOP BENEFIT VECCHIO STILE

-Dalle 18 Fu Kyodo, mc veterano della scena underground bolognese, presenta il suo libro “Hip-hop philosophy. Educare alla creatività con il rap”.

-Dopo la cena i/le rappers si sfideranno in una battle di freestyle per aggiudicarsi premi in natura.

-A seguire jam live con

Sdp crew (Digiuno aka Socio,Daddi, Dj Trycatch, Og Wondo)
Baglio dei Malarnese
Messia
Tecla 939
Kyodo
Alex Antonov

…e altre

+dj set

@ Mondeggi Bene Comune, via di Mondeggi 4, Bagno a Ripoli -FI-

Comunicato  14/02/2022

Se talvolta il tempo scorre indolente e statico, quasi stanco di apportare modifiche all’ordine delle cose, altre volte imprime accelerazioni vertiginose, e fare fronte a tali cambi di ritmo diventa un’impresa.

Per tutto il periodo autunnale, in svariati modi la realtà di Mondeggi Bene Comune ha posto l’accento sul silenzio istituzionale che era seguito alle dichiarazioni estive del Sindaco Nardella, secondo le quali la tenuta sarebbe stata completamente recuperata e ristrutturata coi soldi del PNRR.

Solo all’inizio di quest’anno qualcosa si è definitivamente messo in moto: la Città Metropolitana ha infatti incaricato due squadre di tecnici, appartenenti alle Facoltà di Architettura ed Economia dell’Università di Firenze, di redigere un progetto di fattibilità tecnico-economica da inoltrare entro il prossimo 16 marzo al ministero competente. Tale progetto sarebbe finanziabile per un importo che ammonta a 50 milioni di euro. Successivamente, in caso di esito positivo, avrebbe luogo la progettazione nel dettaglio.
Il mandato di interazione che il team di tecnici ha ricevuto da Nardella rappresenta il primo interesse concreto a fronte di otto anni di silenzio.

Abbiamo quindi deciso di condividere le idee della nostra comunità allargata, legittimati dal sostegno di un territorio del quale MBC si ritiene parte integrante.

Agricoltura agroecologica, sostenibilità energetica, inclusione sociale, cura della persona, libera trasmissione dei saperi sono solo alcuni degli ambiti sui quali abbiamo lavorato concretamente in questi anni; il tutto racchiuso dal guscio poroso di “bene comune”, ovvero una forma innovativa di autogoverno partecipato e orizzontale della proprietà pubblica. 
In questa corsa contro il tempo che ci sta obbligando a frequenze assembleari da capogiro, entusiasmo e timori annaspano scavalcandosi a vicenda. Se da un lato la privatizzazione del bene sembra definitivamente scongiurata, dall’altro, nonostante gli incontri con i progettisti, non esistono ancora garanzie formali circa il futuro che riguarda la nostra comunità.

Il grande assente è la Città Metropolitana; dovrà essere quest’ultima infatti a chiarire gli aspetti che, nel turbinio delle scadenze, rimangono tuttora oscuri: gestione complessiva del bene, utilizzo delle risorse, modalità di accesso e molto altro ancora.
Ad oggi la nostra priorità politica è la salvaguardia e la valorizzazione della proposta che a Mondeggi ha visto coesistere ambito agricolo e sociale, soprattutto nei suoi contenuti innovativi e pionieristici.

A prescindere dagli scenari che si prospetteranno, ci sentiamo in dovere di esplicitare la nostra posizione: la Dichiarazione di Uso Civico rappresenta ancora il nostro punto di riferimento, nonché una strada praticabile – adesso come in passato – per eliminare la foglia di fico dell'”illegalità” dal corpo nudo dell’istituzione metropolitana. Lo ribadiamo soprattutto nei confronti di chi si sente parte di questa lotta e mai ha fatto mancare il proprio contributo, che abiti sul territorio o dall’altra parte del mondo. 
Di fatto, oggi Mondeggi è un bene comune e auspichiamo che tale rimanga; e non perché coloro che l’hanno sottratto al degrado e custodito per otto anni ne rivendicano la priorità di gestione su base di merito, bensì perché già adesso il processo inclusivo che si è dato è stato l’espressione di un intero territorio, non solo ripolese ma trasversalmente metropolitano.

L’unica garanzia che abbiamo è la forza della rete sociale alla quale apparteniamo: quello che riusciremo a ottenere sarà pari all’energia che riusciremo a catalizzare, ovviamente dal basso verso l’alto; e per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutt*.

Mondeggi Bene Comune
14/02/2022

Corso di Potatura dell’Olivo – Scuola Contadina di Mondeggi

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SCUOLA CONTADINA 2022

In caso di pioggia il corso di potatura dell’olivo della Scuola Contadina previsto in questo weekend (26-27 febbraio) potrebbe slittare al fine settimana successivo (5-6 marzo).

Il 26 e il 27 febbraio alla Fattoria Senza Padroni: un corso teorico e pratico sulla potatura dell’olivo, fisiologia della pianta, qualità dell’olio, buone pratiche prima, durante e dopo la raccolta, con un focus particolare sulla tecnica di potatura a vaso policonico, con il gruppo olivi di Mondeggi Bene Comune.

La partecipazione è libera e gratuita, non è necessaria alcuna iscrizione.

Sabato 26 febbraio: a partire dalle ore 9.00 lezioni teoriche su fisiologia dell’olivo, tecnica e scopi della potatura, la potatura a vaso policonico, qualità dell’olio; pranzo; pratica in campo.

Domenica 27 febbraio: a partire dalle ore 9.00 pratica in campo a gruppi; pranzo; pratica in campo a gruppi.

Ogni partecipante dovrà provvedere a portare qualcosa da mangiare al sacco perché è improbabile che si riesca a cucinare per tutte, naturalmente sarà tutto condiviso.

Scarpe comode, stivali di gomma, guanti; chi ne dispone porti seghetto a mano, svettatoio e seghetto telescopico; si poterà esclusivamente da terra.

Un incontro della Scuola Contadina Di Mondeggi Bene Comune, appuntamenti teorici e pratici per dare la possibilità a tuttu di imparare o approfondire tanti argomenti legati all’agricoltura.

Agrumi di SOS Rosarno!

!!!
L’ORDINE DI QUESTO MESE SI CHIUDE IL
6 FEBBRAIO 2022
!!!

Per il secondo anno di fila Mondeggi Bene Comune cerca di dare il suo contributo al progetto SOS Rosarno, una realtà particolarmente affine alla nostra per idee, pratiche e speranze. Immersa in un contesto di quotidiane lotte e difficoltà, SOS Rosarno basa la sua azione sul mutuo aiuto – con le popolazioni migranti costrette al bracciantato, sia con realtà Contadine che cercano di resistere agli squali della Grande Distribuzione Organizzata.

Il contributo che diamo come Mondeggi è quello di coordinare un gruppo di acquisto che ordini mensilmente un centinaio di cassette di agrumi.

È possibile partecipare – da novembre a maggio – compilando il form online al seguente link:

arance-mondeggi.vado.li

Sul form online troverete tutte le informazioni che riguardano i prezzi, i prodotti e le modalità di consegna.

 

Per maggiori informazioni sulle attività di SOS Rosarno vi invitiamo a visitare il loro sito, e a scaricarvi i pdf che seguono (datati dicembre 2020). Buona lettura!

03 Spunti di riflessione logistica e spedizioni.pdf
02 Clementine calabresi stagione 2020-2021.pdf
01 Amadou torna a casa.pdf

 

 

Comunicato di fine anno – 2021

Sono passati già cinque mesi dalla conferenza stampa del sindaco Nardella con la quale veniva dichiarata la volontà dell’amministrazione di non vendere la tenuta di Mondeggi – anzi di recuperarla grazie ai fondi europei del PNRR – e di iniziare un confronto con la comunità di Mondeggi Bene Comune, per valorizzare questa esperienza e giungere ad un progetto condiviso.
In questi cinque mesi la nostra comunità si è data molto da fare per farsi trovare pronta:
abbiamo più volte chiesto formalmente l’inizio del preannunciato dialogo;
abbiamo intrapreso un percorso progettuale interno finalizzato sia alla sistematizzazione di tutte le attività che stiamo portando avanti, sia alla definizione delle linee progettuali da estendersi su tutta la tenuta di Mondeggi;
abbiamo continuato a lavorare e curare la terra, così come facciamo da otto anni a questa parte;
abbiamo letto con attenzione il decreto ministeriale che regola l’erogazione dei fondi europei, scoprendo che il termine per la presentazione di un qualsiasi progetto (quindi anche di quello inerente Mondeggi) scade i primi giorni di marzo 2022.

In questi cinque mesi, invece, la Città Metropolitana ha fatto perdere le proprie tracce, non rispondendo a nessuna sollecitazione da parte nostra, nonostante il pochissimo tempo dato dal Ministero per predisporre un progetto.
Per uscire da questa apparente situazione di stallo, sabato 11 Dicembre abbiamo organizzato un incontro/dibattito pubblico (“Mondeggi oltre Mondeggi – un progetto condiviso per il futuro”, Circolo l’Unione a Ponte a Ema – FI), che avrebbe potuto essere l’inizio di un confronto finalmente collaborativo, oltre che l’occasione per presentare pubblicamente il progetto di Mondeggi Bene Comune.
Ebbene, se da un lato la partecipazione della popolazione e delle associazioni del territorio non ha disatteso le aspettative, dobbiamo registrare che anche stavolta la parte politica interessata è stata assente, non facendo variare, di fatto, lo stato delle cose. Quel che è certo è che la nostra comunità ha fatto tutto il necessario per comunicare la propria disponibilità a dialogare, a confrontarsi, a progettare assieme; ricevendo sempre come risposta neanche un diniego, ma il totale silenzio. Evidentemente nei palazzi della Città Metropolitana il concetto di co-progettazione è del tutto ignoto, come ignoto deve essere il fatto che addirittura per l’Europa tale concetto costituisce un elemento che rafforza un qualsiasi progetto.
Siamo quindi obbligati a prendere atto che lo stato di contrapposizione in cui ci troviamo dall’inizio della nostra esperienza non può che proseguire, ancora una volta a causa della totale sordità istituzionale.

Detto ciò, da parte nostra siamo intenzionati a implementare e portare avanti l’ambito progettuale nel quale abbiamo investito, e continueremo a lavorare e a curare la terra collettivamente come stiamo facendo fin dall’inizio.
Il tempo passa, Marzo si avvicina e noi, come al solito, non staremo certo con le mani in mano.

Mondeggi Bene Comune – Fattoria Senza Padroni

Mondeggi oltre Mondeggi – Un progetto condiviso per il futuro

Il Comitato Amici di Mondeggi in collaborazione con Legambiente e Forum Beni Comuni Firenze, ha organizzato un convegno (incontro) per la giornata di sabato 11 dicembre 2021 dalle ore 9.30 alle ore 17.00, presso il Circolo Arci l’Unione a Ponte a Ema (FI) sul tema “Mondeggi oltre Mondeggi. Un progetto condiviso per il futuro”.
Il programma prevede durante la mattinata la presentazione della mappatura “Passaggio a sud-est” a cura del Forum Beni Comuni Firenze e il progetto “Mondeggi bene comune” a cui seguiranno gli interventi e la pausa pranzo con i prodotti della fattoria. Nel pomeriggio è pianificato un laboratorio di coprogettazione dove saranno coinvolti associazioni e cittadini tutti. Al termine le conclusioni e i saluti.

Era il lontano luglio 2021 quando Nardella all’improvviso, mediante una conferenza stampa, dichiarò che Mondeggi non sarebbe stata più venduta ma sarebbe rimasta pubblica e vi sarebbero stati investiti fondi europei del PNRR, inoltre che avrebbe intrapreso un dialogo con la comunità per capire e decidere cosa fare di queste terre.
Sono passati quasi 5 mesi da quelle dichiarazioni e, nonostante le nostre ripetute richieste di iniziare questo dialogo, ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro a parte degli uffici metropolitani.
In considerazione di questi tempi pachidermici delle amministrazioni e delle scadenze imposte dal PNRR per la presentazione dei progetti, la comunità ha deciso di fare ancora il primo passo e di indire una giornata di reale condivisione e confronto sul futuro della fattoria, alla quale sono invitati sia tutta la popolazione che da sempre ci sostiene e che si è attivata insieme a noi per far crescere questo progetto, sia gli amministratori pubblici della città metropolitana, del comune di Firenze e
del comune di Bagno a Ripoli.
Obiettivo della giornata è presentare dove siamo arrivati seguendo i principi del bene comune e dell’ agroecologia e cosa potremmo realizzare in futuro su tutta la tenuta.
Per tale scopo invitiamo anche tutte le associazioni, le cooperative sociali, gli spazi autogestiti e ogni singolo/a a presentare ulteriori progetti, idee e spunti per arricchire questo percorso.

La giornata è dedicata anche a tutti coloro che in questi anni ci hanno chiesto cosa è Mondeggi Bene Comune, per spiegare il che la politica, quella vera e partecipativa, si costruisce attraverso il dialogo costante e non chiusi negli uffici con i propri tecnici, per condividere e costruire insieme il
futuro di Mondeggi.

Programma:

– 9.45 introduzione e iullustrazione del programma della giornata

– 10.00 Presentazione della mappatura Passaggio a sud-est a cura del Forum Beni Comuni

– 10.10 Presentazione del progetto Mondeggi Bene Comune

– 11.20 Domande e interventi

– 13.30 Pausa pranzo con prodotti della fattoria

– 15.00 Laboratorio di coprogettazione con associazioni e cittadine/i

– 17.00 Conclusioni e saluti

LA GIORNATA SARA’ TRASMESSA IN DIRETTA SUL FACEBOOK DI MONDEGGI

SLAMMO NELLE CASSE

SLAMMO NELLE CASSE è un poetry slam atipico nel suo genere, in quanto ne viola alcune delle regole e delle prassi fondamentali, rispettandone invece altre.

Il poetry slam è tradizionalmente, infatti, una gara tra poet° che si sfidano nell’arco di diverse manches con poesie scritte di proprio pugno della durata di massimo tre minuti, senza oggetti, musiche o costumi di scena: semplicemente la voce e il corpo de° performer davanti al microfono e al pubblico, tra il quale saranno selezionati casualmente cinque giurat°, a° quali sarà affidato il difficile compito di valutare le performance.

L’associazione che in Italia cura il campionato nazionale di poetry slam è la LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). In questo caso, però, i partecipanti non saranno sei come da requisito minimo, bensì quattro: Luca Bernardini, Gabriele Bonafoni, Marco Dell’Omo e Max Di Mario, tutti slammer navigati e legati formalmente o informalmente al collettivo di poeti fiorentini Ripescati dalla Piena, che si pone il compito di innaffiare la città di poesia in ogni sua forma e declinazione.

Inizio ore 21.00 @ Mondeggi Bene Comune – via di Mondeggi 4 (FI)

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IL 18 SETTEMBRE TUTTA FIRENZE SI MOBILITA

Lottiamo tuttx contro un unico nemico, un sistema che calpesta ogni forma di vita e dignità,
Dalla Manifestazione delle/degli operai/e della GKN, alla contestazione contadina contro il G20 Agricoltura, al Queer Pride della Magnifica, Sabato 18 Settembre 2021 paralizzeremo la città!

Dalla dichiarazione per la vita del movimento zapatista :

” – Facciamo nostri i dolori della terra: la violenza contro le donne; la persecuzione e il disprezzo verso i diversi nelle identità affettive, emozionali, sessuali; l’annichilimento dell’infanzia; il genocidio contro gli indigeni; il razzismo; lo sfruttamento; l’espropriazione; la distruzione della natura.

– Siamo consapevoli che è un sistema il responsabile di questi dolori. Il boia è un sistema sfruttatore, patriarcale, gerarchico, razzista, ladro e criminale: il capitalismo.

– Siamo consapevoli che non è possibile riformare questo sistema, educarlo, attenuarlo, limarlo, addomesticarlo, umanizzarlo.

– Ci impegnamo a lottare, in ogni luogo e in ogni tempo, ognuno nel suo territorio, contro questo sistema al fine di distruggerlo, la sopravvivenza dell’umanità dipende dalla distruzione del capitalismo. Noi non obbediamo, non siamo in vendita, non ci arrendiamo.”

Sabato 18 settembre la città di Firenze si mobilita e richiama alla partecipazione tutte e tutti dall’intero territorio nazionale

Importanti inziative si svolgeranno in città in questa giornata:

Le operaie e gli operai della GKN in lotta dopo un brutale licenziamento di massa ad opera di una finanziaria multinazionale che per aumentare i propri profitti sul mercato non esita a delocalizzare la produzione mettendo sul lastrico centinaia di famiglie e distruggendo il tessuto sociale e produttivo di un intero territorio. “E noi vi continuiamo a chiamare a insorgere. Ognuno con le proprie istanze, le proprie rivendicazioni, consapevoli che per vincere qua bisogna cambiare i rapporti di forza nel paese. E se i rapporti di forza cambiano, cambiano per tutti.”

Facciamo rumore – Queer pride un anno di magniFica:

“Rivendichiamo che i nostri corpi siano liberi di essere, godere, invadere, unirsi e dividersi, che le nostre voci siano ascoltate nel loro urlare di rabbia e nel loro gemere di piacere, lacerando e distruggendo giorno dopo giorno, lotta dopo lotta, l’idra le cui teste annoverano, assieme all’eteropatriarcato, il capitalismo, lo stato, il suprematismo bianco, lo specismo, la medicalizzazione abilista e neuronormativa, la tecnocrazia, ed il cui corpo reca le parole «Società occidentale». “

Le contadine e i contadini del movimento Genuino Clandestino sostengono la “resistenza contadina” praticando agricoltura agroecologica rivolta al soddisfacimento dei bisogni alimentari delle comunità locali. Sappiamo bene cosa significa “delocalizzare “in agricoltura perchè lo abbiamo vissuto anche noi sulla nostra pelle. Significa non poter più essere contadini ma forzatamente diventare imprenditori che non producono più cibo per le comunità locali ma solo commodities per i mercati finanziari, specializzarsi, indebitarsi e diventare l’anello debole di una catena criminale che sfrutta, devasta, inquina e produce cibo spazzatura spostando le produzioni dove più gli conviene. Ci mobilitiamo per denunciare la retorica mistificatoria del G20 Agricoltura che si tiene a Firenze proprio nei giorni del 17 e 18 settembre, abbandonando simbolicamente la città con una marcia fino alle terre senza padroni di Mondeggi.

Siamo unitǝ nella stessa lotta ad un sistema che sta distruggendo le nostre esistenze, il nostro ambiente, la vita stessa di tutto il pianeta.

Corteo GKN concentramento ore 15 alla Fortezza da Basso e partenza alle ore 16

Pride un anno di MagniFica ore 17 piazza NonUnaDiMeno (SS. Annunziata)

Marcia per la terra concentramento ore 13 in piazza Poggi e partenza alle ore 14